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Intanto nel Paese dei balocchi

Nel Paese dei balocchi la voce dei detenuti, in condizioni di sovraffollamento, continua ad essere ignorata, nonostante i 47 suicidi, solo nel 2023, come la voce dei migranti, nonostante i 2093 morti nel Mediterraneo, solo nel 2023, come la voce dei poveri, nonostante 3,1 milioni di persone in difficoltà. Un giorno però le logiche di morte del Paese dei balocchi saranno spazzate via. Quelle voci invece rimarranno. Trasformate in canti di gioia risuoneranno in eterno. Lode a te, Signore, che riscatti ogni lacrima.

La voce di Dio

Sepolta sotto le scorie della frenesia e delle preoccupazioni solo mondane, resiste la voce di Dio. Nel tempo consacrato al silenzio termina lo strazio delle parole umane sempre riduttive, spesso vuote. Vengono aperti i vicoli ciechi di alcune nostre scelte. Nasce una gioia sconosciuta. Foto originale: qui

Marianna Boccolini, fiorellino di Dio

Di quello che accade, Signore, non comprendiamo tutto. E alcuni passaggi risultano tremendamente dolorosi. Ma l'ultima parola sarà: Amore. E con essa trasformerai ogni cosa. Lode a Te, per il dono di Marianna, per il suo sguardo compassionevole sulla vita. Così profondo, così raro. (Marianna Boccolini, testimone di fede, nata in Cielo il 18 agosto 2010) Sito Web: qui Pagina FB: qui Pagina Instagram: qui

Benedetta fragilità

Benedetta fragilità che ci restituisce la verità di noi stessi. Benedetta fragilità che non ci fa cadere nell'autosufficienza. Benedetta fragilità che ci fa conoscere la Misericordia infinita di Dio. ------------- " Chi si sente troppo forte come può voler bene ?" (Primo Mazzolari, Diario di una primavera, a cura di Ildebrando Bruno Volpi e Enrico Garlaschelli, Edizione digitale, EDB, Bologna 2020)

Un fuoco strano

Con il battesimo Dio ha acceso in noi il fuoco dell'Amore. È un fuoco strano: per non farlo spegnere dobbiamo diffonderlo. È un fuoco destinato  a scaldare altri cuori, illuminare altre tenebre, non al compiacimento autoreferenziale. È un fuoco capace di guarirci  dalla sindrome dello spettatore che ci lascia in uno stato di passività, che non ci fa rispondere alle tante richieste di aiuto, di consolazione, di ricerca di senso. È un fuoco  che infonde coraggio per testimoniare la sua Misericordia. _______________________ "Voglia il cielo che tu possa riconoscere qual è quella parola, quel messaggio di Gesù che Dio desidera dire al mondo con la tua vita" (Papa Francesco, Gaudete et exsultate 24) " In virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario. Ciascun battezzato , qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è soggetto attivo di evangelizzazione e sarebbe inadeguato pensare ad un

Erano fuori di sé per la meraviglia (Cfr. At 2,7)

Vieni Spirito Santo  vieni a stravolgere le nostre agende, ad abbattere gli stereotipi, ad insegnarci la matematica della gratuità. Vieni Spirito Santo  vieni a trasformare la storia, a contraddire i dominatori del mondo, a riempire di possibilità la vita dei poveri, Vieni Spirito Santo vieni a disarticolare le strutture di peccato, a donarci il coraggio della testimonianza, a ricolmare i nostri cuori con il tuo Amore inestinguibile.

La preghiera dei feriti

Signore Gesù, siamo qui, davanti a Te, con le nostre ferite, i nostri disorientamenti. Abbiamo rinunciato ad indossare ogni maschera di perfezione e ci presentiamo per quello che siamo veramente: pellegrini bisognosi di luce, malati bisognosi di guarigione, figli bisognosi di amore. Vogliamo accogliere il tuo invito, vogliamo accogliere il dono della tua presenza. Non stancarti, ti preghiamo, di bussare alla porta del nostro cuore e donaci la forza di aprirti sempre. Non consentire al nostro dolore di costruire il suo fortino e di rinchiuderci lì in modo permanente. Abbatti tutte le barriere e rendici sensibili al grido dei fratelli e delle sorelle. Nel libro del profeta Isaia troviamo scritto: “ Se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio ” (1) . Aiutaci Signore ad uscire dai nostri ripiegamenti, ad occuparci del dolore altrui, così la nostra tenebra diventerà come il meriggio, perché pre

Il Guardiano della nostra anima (Cfr. 1Pt 2,25)

Quando la nostra esistenza si trasforma in un deserto per un tradimento, un lutto, una malattia, quando non troviamo acqua neanche scavando dentro di noi, quando i morsi della solitudine  o dell'incomprensione,  sembrano cancellare i baci dati e ricevuti, immergiamoci in un grande silenzio ed ascoltiamo la dichiarazione d'amore preparata dall'eternità dal Guardiano della nostra anima (1). Così potremo dire lode a Te, Signore Gesù, autore della Vita (2). Perché la sua Misericordia opera anche se la nostra umanità sperimenta l'abbandono, la sua Misericordia crea un'apertura anche nei vicoli ciechi della nostre scelte, la sua Misericordia ci condurrà certamente  tra le sue braccia. (1) Cfr. 1Pt 2,25 (2) Cfr. At 3,15

Nella sua grande misericordia ci ha rigenerati (1Pt 1,3)

Venirci a cercare, raggiungerci nel punto esatto in cui ci siamo fermati, in cui siamo caduti, in cui abbiamo perso ogni speranza. Scendere nell'abisso della nostra miseria per illuminare e ripulire. Correrci incontro ogni volta  che ritorniamo a casa. Attendere trepidante la nostra risposta ad ogni tua offerta d'Amore. Sentire nelle viscere il nostro dolore (1) e ricordare ogni nostra lacrima (2) . Trasformare la nostra storia  piena di contraddizioni in storia di salvezza. Accogliere le nostre fragilità, sanare le piaghe prodotte dal peccato. Queste, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione (3), sono le tue opere meravigliose. Lode a Te. (1) Cfr. Is 49,15 (2) Cfr. Sal 56,9 (3) 2Cor 1,3

Rendo la mia faccia dura come pietra (Isaia 50,7)

Il mondo, Signore Gesù, non può sopportare la tua Parola. Nessuna coabitazione possibile tra ipocrisia e autenticità, tra apparenza e consistenza. Il mondo per sopravvivere così com'è deve disinnescare il tuo messaggio. Avanzi verso Gerusalemme  con la determinazione degli integri: faccia dura come pietra contro il male e cuore pieno di compassione nei confronti  dei sofferenti; al contrario dei corrotti: faccia molle davanti al male e cuore burocratico verso i sofferenti. Scegli di salire sul Calvario dei ripudiati, degli oppressi, per colmare quel destino della presenza di Dio, per annunciare che l'intensità del tuo Amore prevale sulla violenza, per farli passare dallo scherno del mondo alla beatitudine del tuo Regno. Grazie, Signore Gesù, per aver riempito di giustizia, con la tua croce, ogni abisso di iniquità. Grazie, Signore Gesù, perché il tuo giudizio stravolge le convenzioni sociali. E contemplare il riscatto dei calpestati sarà la nostra gioia infinita.