Alla fine il sistema non è poi così male: ci possiamo scaldare per i milionari da 40.000 euro al giorno e divertire inseguendo i mostri(?) sul telefono mentre si riscrive la
Costituzione tra Bruxelles e Francoforte e si mantiene vitale il Pil inquinando
e vendendo armi.
(*) “Conoscere
i meccanismi perversi che generano le sofferenze è il primo atto di solidarietà
con i poveri. Le improvvisazioni sentimentali non bastano. Il volontarismo emotivo
non è sufficiente. Occorrono la competenza e lo studio. Si comprenderà allora che
le cause di tante situazioni disumane non sono fatalità, ma hanno un nome preciso.
Occorre convincersi che l’analisi strutturale delle situazioni di sofferenza e la
ricerca delle cause che le producono sono divenute, oggi più che mai, il luogo teologico
nuovo sul quale il Signore interpella la nostra chiesa”.
(Don Tonino Bello, Chiesa, Stola e Grembiule, Edizioni
Messaggero Padova, Padova 2006, p. 55)