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Erode la volpe

Quelli che gestiscono in modo strumentale una qualsiasi forma di potere civile o religioso non possono comprendere ed accettare la missione di Gesù. Si accordano e si usano a vicenda per reiterare la loro autorità fondata sul dominio. Hanno bisogno di controllare per assicurarsi la sopravvivenza. Agiscono in ambiti diversi ma con i medesimi intenti. 

"In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni cattolici influenti a dirgli: «Smettila di predicare sulla vendita dei beni della Chiesa e sulla condivisione con i poveri. Dai fastidio anche ai governanti quando insisti sullo sfruttamento dei lavoratori, sull'inquinamento dell’ambiente e sulla corruzione». Gesù rispose: «Io combatto l’indifferenza che uccide e guarisco l’uomo dal suo egoismo. Per questo so che dovrò morire»".
I profeti muoiono ma la profezia sopravvive essendo testimonianza generante.

Vangelo di Luca 13,31-35
“In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme". Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"»