
Testo di Abraham Joshua Heschel:
“Anche se volessimo evitare la riflessione
metafisica sulla sorgente ultima dell’essere, dovremmo pur sempre ammettere che
l’essere non scaturisce come conseguenza della volontà di esistere, giacché questo
supporrebbe l’esistenza di una volontà. La mia esistenza infatti non è frutto
della mia volontà di esistere. Essere è obbedienza, è una risposta: «Tu sei»
viene prima di «Io sono». Io sono perché sono chiamato ad essere”.
(Abraham Joshua Heschel, Chi è l’uomo?, trad. L. Mortara – E. Mortara Di Veroli, SE,
Milano 2005, p. 114)