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Disoccupati

I disoccupati incontrano tutti esperti di ricerca nel mercato del lavoro. Da loro ricevono consigli geniali: tipo mettere il CV sui siti internet o partecipare ai concorsi (soprattutto quelli con 85000 candidati per 30 posti). Quelli smaliziati suggeriscono di trovarsi una raccomandazione. Quelli smaliziati e sessisti di presentarsi alla selezione con una minigonna. Quelli smaliziati e criminali di corrompere il funzionario o il sindacalista. Alcuni millantano conoscenze e forniscono numeri telefonici per inutili ed umilianti colloqui. Alcuni li invitano a migliorare la formazione, altri a rimuovere master e laurea dal CV. Se hanno esperienza diventa un problema l’età, se sono neolaureati diventa un problema l’inesperienza. Se vanno all'estero si accusano di fuga, se rimangono in Italia di non essere dinamici. Se accettano tutti i lavori pregiudicano il CV, se accettano solo mansioni adeguate agli studi sono: o bamboccioni o choosy. Se decidono di avere una famiglia sono irresponsabili, se rinunciano sono falliti. Se chiedono un contratto stabile stanno fuori dal mondo, se firmano contratti precari non possono pretendere stabilizzazioni. 
I disoccupati sono un esercito ma non ne hanno consapevolezza. Per questo la loro sconfitta sembra irrimediabile.