Ma poi
inizia la quaresima e diventiamo tutti penitenti sostituendo l’hamburger con la spigola oppure
rinunciando davvero ad un pasto con quel crampetto allo stomaco che ci fa
sentire così associati alla passione di Cristo. Partecipiamo pure tra uno
sbadiglio e l’altro alla lectio divina organizzata nei giorni lasciati liberi
dalla Champions League.
Intanto tutto
il resto rimane inalterato: affari, sfruttamento, inquinamento e la solitudine
di Cristo nel combattimento con il mistero dell’iniquità.
Per chi fosse interessato, le indicazioni per la quaresima si trovano in Isaia 58, 3-12
“Ecco, nel giorno del vostro digiuno
curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. Ecco, voi digiunate
fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate più come fate
oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso. È forse come questo il
digiuno che bramo, il giorno in cui l'uomo si mortifica? Piegare come un giunco
il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare
digiuno e giorno gradito al Signore? Non è piuttosto questo il digiuno che
voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare
liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il
pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire
uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? Allora
la tua luce sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti
a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. Allora lo
invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà:
«Eccomi!». Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il
parlare empio, se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora
brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. Ti
guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue
ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non
inaridiscono. La tua gente riedificherà le antiche rovine, ricostruirai le
fondamenta di epoche lontane. Ti chiameranno riparatore di brecce, restauratore
di case in rovina per abitarvi”.