Non
siamo fatti ad immagine del denaro
che infatti non può fare nulla per la nostra miseria morale, la precarietà
esistenziale e l’irrinunciabile ricerca di senso.
Non
siamo fatti ad immagine della competizione
che infatti ci deforma rendendoci estranei a noi stessi ed oppressori degli
altri.
Non
siamo fatti ad immagine del lavoro
che infatti è uno strumento e non un fine.
Non siamo
fatti ad immagine del potere che
infatti ci manipola convincendoci a servire interessi iniqui.
Non
siamo fatti ad immagine del possesso
che infatti ci rende sospettosi.
Non
siamo fatti ad immagine dell’ipocrisia
che infatti ci lascia divisi e mai riconciliati.
Non
siamo fatti ad immagine di una dottrina
che infatti pur conoscendola non ci impedisce di essere indifferenti nei
confronti dei poveri.
Non
siamo fatti ad immagine degli idoli che
infatti esistono solo nella nostra mente e svaniscono come vapore nell'ultimo
giorno.
«E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra a nostra immagine, a nostra somiglianza» (Genesi 1,26).
«E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra a nostra immagine, a nostra somiglianza» (Genesi 1,26).