Passa ai contenuti principali
Non
sappiamo esistere, per questo ci rivolgiamo a Te. Non ricordiamo come siamo
arrivati fin qui. Abbiamo dimenticato itinerari, cause, mete. Ci siamo persi e
non possiamo tornare indietro. Sentiamo che ci spingi a proseguire e ad avere
fiducia, anche se non troviamo guide affidabili ed indicazioni corrette.
Sbaglieremo strada, ma non prenderemo scorciatoie. Desideriamo rispettare
profondamente i tuoi tempi. Quando sarà buio cercheremo una stella nella
testimonianza che ci hai lasciato. Quando farà caldo cercheremo un ristoro nell'amore
che ci hai promesso. Quando mancherà il respiro leggeremo la tua Parola. Quando
verranno meno le forze ci nutriremo con il tuo Pane. E quando si diffonderà il
virus dell’egoismo guariremo abbracciando un povero. Continuiamo a rincorrere l’autosufficienza
anche se consapevolmente a vuoto. Fuggiamo l’attesa perché è inconcepibile per
noi un tempo senza risultato tangibile e senza possesso da ostentare. Non
comprendiamo quanto il nostro essere sia ancora da completare. Creta che la storia modella.
Ferro che la sofferenza scioglie. Fragilità che Dio abbraccia. Siamo
mancanti ma con possibilità di realizzare la pienezza accogliendo la tua opera
di trasformazione. Creatività non
conclusa, che continua ad esprimersi scavando nuove profondità destinate alla
libertà donata da Te. Sentirsi amati da Te e liberi grazie a Te. Ed è per
questo che piangeremo di gioia.