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La perfezione senza giustizia della religione borghese

Anche nel lavoro: ricercare la giustizia e soccorrere l'oppresso come sta scritto nel libro del profeta Isaia.

Profezia contro ipocrisia. 

Gino è un marito modello: ogni mattina porta alla moglie il caffè con un biscottino.
Gino è un padre modello: ogni mattina accompagna suo figlio a scuola, nel tragitto ripassa le tabelline e non offende gli altri automobilisti.
Gino è un padrone modello: tre volte al giorno accompagna Nerino ai giardinetti e raccoglie tutto, secondo l’apposita normativa.
Gino è un cattolico modello: si commuove davanti al presepe di cartapesta e la domenica gestisce, durante la Messa, la riscossione della decima (1).
Gino è un condomino modello: raccoglie la carta da terra e annaffia regolarmente le piante.
Gino è un cittadino modello: segnala prontamente alle autorità di polizia la presenza di senzatetto sdraiati sulle panchine del quartiere.
Gino è un telespettatore modello: tifa, nei quiz alla TV, per la vincita milionaria dei concorrenti.
Gino è un lettore modello: legge solo i giornali graditi al Sistema.
Ma soprattutto Gino è un lavoratore modello: vende armi e lo fa per sostenere la famiglia, non per la carriera.

(1) Cfr. Vangelo di Matteo 23,23-24

Testo del profeta Isaia 1, 10-20. 

«Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra! ”Che m'importa dei vostri sacrifici senza numero?” dice il Signore. ”Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili, l'incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova”. ”Su, venite e discutiamo” dice il Signore. “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato”».

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