leggendo queste pagine.
Immergendosi nel racconto
si vede sbocciare un fiore.
Ed è come se Marianna si sedesse accanto.
Per narrare e spiegarsi.
Non si avverte nessuna distanza dal testo.
Si precipita in un dolore che progressivamente
si trasforma nel mistero dell’Amore di Dio nella sua esistenza.
Se non si è conosciuta prima, si può incontrare
Marianna nella sua gentilezza d’animo e nella sue
profondità spirituali (che lasciano senza difesa).
Ci si rende conto di questo: la sua vita è stata una Grazia
che ci supera.
E continua ad esserlo.
Non resta che scoprilo e benedire.
Perché Dio dona l’impensabile, lasciando alla meraviglia
l’ultima parola.
Citazione di Marianna:
«...in terza media, in un tema composto dopo aver appreso la notizia dell'ennesimo naufragio nel Mediterraneo, nel quale avevano trovato la morte centinaia di immigrati, tra cui molte madri con
i figli piccoli, Mary scrive:
"Preghiamo Dio di farci sentire diminuiti di ogni morte nel mondo,
di farci sentire partecipi della sofferenza altrui"»
(Tratta da: Massimo Reschiglian, Un mondo a colori. La storia di Marianna, Edizioni Porziuncola, Assisi (PG), 2019, p. 125-126).
Testi:
Massimo Reschiglian, Un mondo a colori, cit.
Maria Letizia Tomassoni [la mamma di Marianna], L'amore è più forte della morte. Memorie di una madre sotto la Croce, Edizioni Porziuncola, Assisi (PG), in pubblicazione.
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