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Credi tu questo? (Gv 11,26). Risorgere dai nostri sepolcri.

«Chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?» (Gv 11,26)
Proprio la tua vita imperfetta,
proprio questa tua storia ferita,
può essere un dono per gli altri.

Adesso, non domani.

Tu, lo credi?

Cristo è in attesa
di un piccolo sì
per compiere le sue meraviglie.

Solleviamo lo sguardo
dalle nostre contraddizioni,
la sua Misericordia sta già 
disegnando nuovi orizzonti.

Smettiamola di ascoltare 
la voce sinistra dei sensi di colpa,
la sua Parola sta già
creando nuove possibilità.

Usciamo dai sepolcri esistenziali
che abbiamo costruito
su ordine dei benpensanti
e dei dissimulatori dei propri limiti.

Fuori ci sono sorelle e fratelli
che hanno bisogno
di sorrisi veri.
Quelli che trapelano
attraverso vite imperfette
e storie ferite.

Foto: qui

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