nei Palazzi
e nelle aule dei convegni.
Da lì, il mondo
non sembra così male.
Il grido degli oppressi
rimbalza sui doppi vetri
e torna indietro.
Ma la prospettiva dall'alto
deforma la realtà
e la conoscenza solo concettuale dell'ingiustizia
produce distorsioni.
Infatti se non vedi l'angoscia
che deturpa i volti,
se non senti sulla pelle
le frustate dell'esclusione,
non riesci ad assumere
l'opzione preferenziale per i poveri,
non riesci, cioè, a vivere il Vangelo.
Foto: qui
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