Passa ai contenuti principali

Se tu conoscessi il dono di Dio (Gv 4,10)

La perla della domenica (III di Quaresima)
Signore è vero! Non conosciamo il tuo dono.
Qui vige la dittatura dello scambio,
qui la gratuità è considerata illegale.

È la convenienza a regolare
i rapporti tra noi.

Ci hanno trasformato in mercanti,
per non dire mercenari.

Così, anche con te Signore,
siamo impegnati a stipulare
contratti a prestazioni corrispettive.

Ci aspettiamo da te
sempre qualche richiesta,
dei precisi adempimenti da assolvere,
per acquistare il diritto ad una ricompensa,
per meritare qualcosa in cambio.

Ed invece ti presenti affaticato e assetato,
in un posto e in un'ora non previsti
e ci chiedi solo un po' d'acqua.




No! Non conosciamo il tuo dono
perché non comprendiamo
chi agisce senza remunerazione,
chi, come te, agisce solo per il bene dell'altro.

Per comprenderlo dovremmo cambiare mentalità,
cambiare paradigma,
dovremmo disimparare a calcolare.

No! Non conosciamo il tuo dono
perché non sappiamo aprire il nostro cuore,
l'orgoglio non ce lo perdonerebbe,
dovrebbe sgomberare gli spazi che ha occupato.

Aiutaci, Signore, insegnaci ad accoglierti
così come sei: dono d'Amore.
Insegnaci a dire: vieni Spirito Santo.

Commenti