Passa ai contenuti principali

Rendo la mia faccia dura come pietra (Isaia 50,7)

La perla della domenica (Domenica delle Palme - Anno A)
Il mondo, Signore Gesù,
non può sopportare la tua Parola.
Nessuna coabitazione possibile
tra ipocrisia e autenticità,
tra apparenza e consistenza.

Il mondo per sopravvivere
così com'è deve disinnescare
il tuo messaggio.

Avanzi verso Gerusalemme 
con la determinazione degli integri:
faccia dura come pietra contro il male
e cuore pieno di compassione nei confronti 
dei sofferenti; al contrario dei corrotti:
faccia molle davanti al male
e cuore burocratico verso i sofferenti.


Scegli di salire sul Calvario dei ripudiati,
degli oppressi, per colmare quel destino
della presenza di Dio,
per annunciare che l'intensità del tuo Amore
prevale sulla violenza,
per farli passare dallo scherno del mondo
alla beatitudine del tuo Regno.

Grazie, Signore Gesù,
per aver riempito di giustizia,
con la tua croce,
ogni abisso di iniquità.

Grazie, Signore Gesù,
perché il tuo giudizio
stravolge le convenzioni sociali.

E contemplare il riscatto dei calpestati
sarà la nostra gioia infinita.

Commenti