Passa ai contenuti principali

Nel silenzio il mistero della tua Presenza

“Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava” (Vangelo di Marco 1,35)
Eccomi in preghiera.
In perfetta solitudine, in perfetta intimità, questo momento è solo per Te, Signore.
Metto a tacere lo scoraggiamento per i peccati commessi
ed ascolto la tua Misericordia che risolleva da qualsiasi abisso.
Metto a tacere la distrazione ed ascolto il tuo silenzio che insegna a percepire nel profondo.
Metto a tacere la programmazione delle attività ed ascolto la tua creatività che sa aprire strade nel deserto.
Metto a tacere l'esigenza di utilità ed ascolto la tua gratuità che invita a trovare nel dono di se stessi il senso dell’esistere.
Metto a tacere il legalismo ed ascolto la tua Giustizia che conosce e compatisce le nostre fragilità.

E adesso mi trovo in perfetto silenzio per accoglierti, Signore.

La tua Parola è gentile, non si sovrappone ad altre voci.
È paziente, sa attendere il suo turno.
È mite, pacifica l’anima, sollecita lo sguardo ad allargarsi e ad andare oltre i motivi razionali di conflitto e contrarietà.
È profetica, non consente di soprassedere alla pratica della giustizia.
È consolante, dona la forza per non soccombere davanti alla sofferenza.
È portatrice di speranza, propone alternative di senso al vuoto scavato dalla superbia dell’uomo.
È taumaturgica, riesce a sanare le ferite che resistono ai rimedi umani.
È fonte di contraddizione, smaschera le falsità degli idoli.

Ti adoro, ti amo, Signore ed esulto perché capovolgi le logiche del mondo.

Foto: Pixabay

Commenti

  1. anch'io Signore, Ti adoro, Ti amo perché capovolgi le logiche del mondo ( e sei contraddizione)

    RispondiElimina
  2. Davvero un bel pensiero, una preghiera

    RispondiElimina

Posta un commento

Altre informazioni su Privacy Policy e Cookie nella barra laterale