Ha detto: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini" (Mt 4,19).
Non burocrati.
Ha detto: "Accumulatevi tesori nel cielo" (Mt 6,20).
Non immobili e Palazzi.
Ha detto: "Sarete odiati da tutti a causa del mio nome" (Mt 10,22).
Non ammirati e stimati socialmente.
Ha detto: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8).
Non secondo tariffe camuffate da offerte.
Ha detto: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo
ad ogni creatura" (Mc 16,15).
Non di rinchiudersi nel tempio
e aspettare che le persone arrivino
per le funzioni.
Il Vangelo rimane il miglior "documento"
per la conversione esistenziale, spirituale, pastorale.
Neanche la tragedia del Covid-19 è riuscita a farci scegliere
la transizione verso una Chiesa povera e dei poveri.
Allora, anche alla nostra generazione,
è applicabile il detto:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!” ( Lc 7,32).
Gesù ha diviso la storia in un prima e dopo di Lui.
Non esiste cambiamento più radicale.
Eppure, come cristiani, sembriamo paralizzati
nella ripetizione di ciò che è stato fatto ieri
e di come è stato fatto ieri.
Foto: Pixabay
Anche in una tragedia come il Covid-19 SONO I POVERI CHE AIUTANO I POVERI....
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